“Il momento che stiamo vivendo ci impedisce di festeggiare come vorremmo la ricorrenza del 25 aprile. Ma è bene che non passi assolutamente sotto silenzio. Forse oggi più che mai”. Lo dice Alberto Civica, Segretario generale della Uil del Lazio. “Bisogna sempre tenere presente e distinguere chi ha lottato per la libertà e chi questa libertà avrebbe volto sottrarcela – prosegue Civica – Bisogna ricordare che da lì è scaturita una delle Costituzioni più belle del mondo: la nostra. I messaggi dei padri costituenti rappresentano una guida e un monito più che mai attuali e che noi per troppo tempo abbiamo in qualche modo indebolito perché distratti dalle logiche di mercato o dalle globalizzazioni, perché presi da altre questioni, perché forse semplicemente disattenti. Dobbiamo tornare a sostenere quei valori, gli unici che in questo momento hanno dato e stanno dando forza al Paese per cercare di uscire fuori dalla pesante situazione che stiamo vivendo. Basti pensare all’importanza attribuita alla dignità del lavoro, all’accesso alla cura, alla salute come bene primario. Il lavoro è fondamentale per la ripartenza, per la speranza e la vita individuale e collettiva di ognuno di noi. Pensiamo agli operatori sanitari che si stanno prodigando quotidianamente nell’affrontare questa battaglia. Oggi li definiamo eroi. Così come definiamo eroi coloro che ci hanno liberato dalla dominazione nazifascista. Eppure oggi come allora i nostri eroi continuano a ripetere di aver fatto o di fare soltanto il proprio dovere. È qui il punto. Continuiamo a fare tutti il nostro dovere. Per la democrazia, per la libertà, per il lavoro che deve essere il nostro faro guida, il centro delle nostre priorità. La Uil del Lazio parteciperà oggi alle 15 al flash mob dell’Anpi #BellaCiaoinognicasa e alle 17, in collegamento virtuale, alla Festa Bianca della Liberazione”.