“Gli operatori sanitari vanno tutelati senza se e senza ma. Con azioni concrete che possano garantire la loro incolumità e di conseguenza quella dei tanti pazienti che in questi giorni stanno purtroppo affollando gli ospedali. Non è assolutamente comprensibile, soprattutto in questa fase, la chiusura di alcune istituzioni al confronto con i sindacati e le organizzazioni di categoria per mettere in atto tutte le misure necessarie affinché ogni singolo operatore della sanità possa lavorare senza timore di contrarre il virus del Covid-19″. Così i segretari generali della UIl del Lazio e della UilFpl Lazio, Alberto Civica e Sandro Bernardini.

“Abbiamo purtroppo ascoltato troppe notizie di medici e infermieri positivi. Non ce lo possiamo permettere. Sono la nostra più grande risorsa e spesso l’unica speranza in questi giorni drammatici. Stanno lavorando ininterrottamente, con turni massacranti, senza chiedere nulla. Li ringraziamo per questo. Ma i ringraziamenti non sono sufficienti. È nostro dovere pensare alla loro tutela e far sì che si diano risposte immediate anche alla necessità di nuove assunzioni. Chiediamo pertanto un tavolo con la Regione Lazio per garantire loro di operare al meglio e con maggiore serenità e, di conseguenza, ai cittadini di poter usufruire delle cure migliori”.