”Grazie. Semplicemente grazie di cuore a tutti i compagni e gli amici dei sindacati delle Capitali Europee, dei Balcani, del Nord ed est Europa, del Mediterraneo, della Tunisia e della Russia, che in queste ore stanno esprimendo la loro solidarietà e vicinanza a tutti noi, sindacalisti e cittadini, in un periodo così drammatico per la vita di tutti. I loro messaggi, la virtuale ma palese vicinanza rappresentano la conferma di quanto valore abbia il senso di comunità e di quanto non esistano confini geografici nell’affrontare un nemico comune, così come nell’esprimere i propri sentimenti. Di questo dovremmo tenerne tutti conto, anche quando l’emergenza sarà finita. È un periodo pesante in cui il senso di precarietà e incertezza domina le giornate dei singoli e della collettività, ma il fare squadra, il sentirsi realmente parte di un’unica grande comunità possono contribuire a darci una mano. Non siamo soli in questa battaglia e dovremmo ricordarlo ogni giorno. Il comportamento del singolo incide sull’intera società, l’egoismo individuale rischia di compromettere il bene comune. Il senso di unità e comunità nel quale crediamo fermamente ci impongono comportamenti razionali e cauti. Ci sarà tempo per le critiche e le divergenze. Adesso, anche con l’ausilio dei compagni europei, dobbiamo fare fronte comune: sindacati, politici di qualsiasi schieramento, cittadini”. Così il segretario generale Alberto Civica e l’intera segreteria della Uil del Lazio.