“L’assemblea andata deserta ieri in Campidoglio sul bilancio di Ama 2017 è un pessimo segnale. Soprattutto in un momento così cruciale per il futuro dell’azienda e della raccolta rifiuti in generale. Tra meno di due settimane si rischia nuovamente l’emergenza, i Tmb di Malagrotta riprenderanno a lavorare a pieno regime dal 30 novembre e il Campidoglio pensa a far la guerra ad Ama, in un gioco di rimpallo delle responsabilità che avrà come unica conseguenza l’inevitabile peggioramento della situazione attuale. È indispensabile elaborare un piano rifiuti serio che preveda la chiusura del cerchio nella nostra regione, ma ancor prima sarebbe necessario che ognuno si assumesse le proprie responsabilità nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori che non ci pare siano stati presi molto in considerazione finora. Non vorremmo che questo gioco al massacro ingaggiato dall’assessore Lemmetti celasse in realtà l’intenzione di affidare l’intera gestione dei rifiuti a società private o semi private. Ricordiamo che i privati nella gestione dei rifiuti hanno sempre rappresentato una parte del problema e non certo la soluzione. Ama è e deve rimanere pubblica. Noi ci impegneremo per tutelare gli interessi della municipalizzata e dei lavoratori che continuano a rappresentare la vera, grande risorsa dell’azienda”. Così il segretario regionale della Uil del Lazio, Giuliano Sciotti e il coordinatore della Uil Trasporti Lazio, Alessandro Bonfigli.