“Oggi abbiamo portato in piazza l’Italia, quella vera. Quella che dice no agli autoritarismi, no alle divisioni, ai muri e si, invece, a vere politiche per il lavoro. Politiche attive e inclusive che siano davvero a favore dei più deboli e della società tutta”. Così il segretario generale della UIL del Lazio, Alberto Civica in piazza San Giovanni. “C’è bisogno di certezze, di infrastrutture, di portare avanti le opere iniziate e mai concluse – continua Civica – non certo di slogan e promesse a colpi di Twitter. Con noi in piazza c’è la gente che si rapporta ogni giorno con i problemi reali, con la perdita del lavoro, con la carenza di posti negli asili nido, con una sanità oramai per pochi. Persone che non si fanno distrarre dalle presunte emergenze create ad hoc. C’è la gente che vuole confrontarsi, guardarsi in faccia e non attraverso comunicazioni virtuali. E c’è accanto a loro un sindacato che in maniera unitaria e forte è tornato a scendere in piazza e non esiterà a rifarlo se questo governo continuerà il suo percorso autoreferenziale senza alcun confronto con le parti sociali e con il Paese”.