“Grazie all’intervento della prefettura di Roma, si è svolto ieri l’incontro tra Cgil, Cisl, Uil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e il comune di Roma sul futuro dell’azienda Speciale Farmacap”. Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Michele Azzola e la segretaria generale della Filcams Cgil di Roma e del Lazio Alessandra Pelliccia, il segretario generale della Cisl di Roma Capitale Rieti Carlo Costantini e il segretario generale della Fisascat Cisl Roma Capitale Rieti Stefano Diociaiuti, il segretario generale della Uil del Lazio Alberto Civica e la segretaria generale della Uiltucs Uil del Lazio Giuliana Baldini. “L’assessore Mammì, in rappresentanza dell’amministrazione capitolina – continua la nota – ha confermato le determinazioni assunte dalla giunta comunale lo scorso 20 maggio, che porterebbero allo smantellamento dell’azienda separando l’attività delle farmacie comunali e i servizi di ambito sociale e affidando al nuovo commissario straordinario, presente all’incontro, la valutazione sulla fattibilità del progetto di razionalizzazione”.
“Una scelta unilaterale che rigettiamo e che – spiegano i sindacati – nonostante le rassicurazioni sulla tenuta occupazionale da parte dell’amministrazione capitolina, porterebbe alla chiusura dell’azienda speciale disperdendo il prezioso patrimonio di attività e competenze costruito in questi anni. L’ennesima doccia fredda per gli oltre 300 operatori di Farmacap il cui futuro rimane incerto, nonostante gli impegni presi negli ultimi mesi dal consiglio comunale per il rilancio dell’azienda. Durante l’incontro in prefettura – sottolineano i sindacalisti – abbiamo ribadito come l’unica strada perseguibile sia invece quella di un rilancio di Farmacap attraverso interventi che permettano il riequilibrio finanziario e investimenti per il rilancio dei servizi”.
“Reputiamo grave che né l’amministrazione comunale né il nuovo commissario siano riusciti a dare certezze sulla continuità dell’attività aziendale a partire dal pagamento degli stipendi dei prossimi mesi, in attesa dell’eventuale attuazione dell’ennesima determinazione varata dalla Giunta Capitolina – aggiungono i sindacalisti -. Ci aspettiamo che nei prossimi giorni l’amministrazione apra il confronto con le organizzazioni sindacali per discutere le azioni da intraprendere per garantire la continuità della attività e salvare l’azienda. Se, come avvenuto in questi mesi, l’amministrazione continuerà a non volersi confrontare con le organizzazioni sindacali e a fare scelte unilaterali – concludono – non resterà altra strada che continuare e intensificare la mobilitazione coinvolgendo l’intera cittadinanza che rischia ancora una volta di pagare gli errori della giunta Raggi”.