“Apprezziamo la convocazione in Regione in merito alla vicenda di Opel. Ieri abbiamo denunciato il rischio licenziamento per 140 lavoratori che entro l’8 giugno dovranno dare la propria disponibilità al trasferimento a Milano. Oltre l’80% di loro non potrà accettare e l’alternativa offerta dall’azienda è la liquidazione, pari a dodici mensilità. Non possiamo permettere che altre aziende abbandonino la Capitale”. Così in una nota il segretario generale della Uil Lazio, Alberto Civica.

“Si tratta oramai un esodo costante che dobbiamo assolutamente fermare. C’è il destino di Roma in ballo. Il futuro di tutti i cittadini. Il nostro futuro. Auspichiamo- conclude Civica- si possa trovare al più presto una soluzione per questi lavoratori e per frenare questa fuga che sta coinvolgendo piccole e grandi aziende di vari settori, da quello automobilistico, a quello chimico, passando per la comunicazione, l’audiovisivo, la grande distribuzione”.