“I dati diffusi dal Ministero erano a noi già ben noti. Ma finora nessuno ha dato seguito alle nostre denunce. Sono anni che ripetiamo che la situazione sta precipitando e che, contrariamente ai proclami politici, non si intravede alcuna ripresa. Abbiamo denunciato situazioni al limite della tollerabilità civile, avanzato proposte, idee per migliorare e contribuire a migliorare la situazione, ma le risposte sono rimaste solo formali. Adesso ci troviamo una Capitale che è sempre più decentrata nel panorama nazionale e internazionale, con tanto di conferma ministeriale.
La Uil, insieme a Cgil e Cisl, lo scorso giugno ha convocato il presidente della Regione Zingaretti, la sindaca Raggi e il Governo al Tempio di Adriano per cercare di unire le forze e lavorare sinergicamente. Perché Roma da sola non può farcela, ormai. Il Governo, però, in quell’occasione non si è presentato. Finalmente adesso ne prende atto. I progetti per la città devono essere condivisi. E la politica deve smetterla di lucrare sui disastri giocando allo scaricabarile. I risultati di quest’atteggiamento sono sotto gli occhi di tutti. Dallo stadio della Roma al trasporto pubblico locale”. Così il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica, in merito all’analisi sulla situazione economica di Roma diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico.