“Apprendiamo che la situazione rifiuti sta tornando regolare in quasi tutti i quadranti della città, grazie ai doppi turni e a un lavoro potenziato di operatori e mezzi. Ci fa piacere ovviamente. Non comprendiamo però perché sia necessario attendere la possibilità di una seria emergenza sanitaria per intervenire. Sempre in situazioni estreme, con dispendio di forze ed energie che dovrebbero colmare in un week end negligenze ed errori di anni. Alcuni quartieri di Roma saranno forse più puliti oggi, ma ciò che abbiamo visto intorno a noi in questi mesi, ciò che vediamo costantemente e che i turisti della Capitale osservano e fotografano è immondizia accatastata, cassonetti stracolmi, interi quartieri abbandonati a loro stessi, roditori e anche animali di grossa taglia che rovistano e passeggiano tranquillamente tra scarti e rifiuti. Degrado? È molto di più. Questa città è oramai allo sbando e a poco servono le polemiche politiche. Urge agire subire. Non con frasi a effetto o pseudo soluzioni scontate. Ma con proposte concrete e attuabili in tempi rapidi, con l’impegno e la sinergia di tutte le istituzioni preposte”. Così il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica.