A seguito di comportamenti della lavoratrice o del lavoratore che costituiscono inosservanza degli obblighi contrattuali, il datore di lavoro può esercitare il potere disciplinare attraverso provvedimenti di natura sanzionatoria (con le modalità e le tempistiche previste dalla legge e dai contratti collettivi) che possono avere carattere conservativo (richiamo verbale o scritto, multa, sospensione, etc.) o estintivo (licenziamento).
Una volta ricevuta la contestazione, il lavoratore ha 5 giorni di tempo per rispondere all’addebito contestato per fornire le giustificazioni (contro deduzioni).