Ricorrono in presenza di un’inosservanza del datore rispetto ai suoi obblighi contrattuali, talmente grave da non consentire la prosecuzione del lavoro come per esempio:
-mancato pagamento dello stipendio;
-omesso versamento dei contributi previdenziali;
-molestie sessuali da parte del datore;
-mobbing;
-pretesa del datore affinché il dipendente compia atti o condotte illecite.