“Il protocollo firmato oggi tra la Presidenza del Municipio IX e le organizzazioni sindacali impegna le parti a stabilire un sistema di relazioni sindacali costante e proficuo per il territorio e a monitorare, nell’ambito delle risorse previste dal Pnrr e ulteriori investimenti, le ricadute dei progetti di Roma Capitale e Città Metropolitana sul territorio municipale”. Così, in una nota, la Cgil di Roma centro ovest litoranea, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio. “La decisione di firmare un protocollo- continua la nota- discende dalla comune convinzione che l’informativa preventiva, il coinvolgimento, il dialogo e la concertazione siano gli strumenti utili alla condivisione delle scelte e rappresentino il supporto alle azioni amministrative del Municipio. La condivisione democratica rappresenta, soprattutto oggi, la condizione per lo sviluppo e la crescita sostenibile dei territori. La crisi sociale ed economica infatti, aggravata dagli effetti della pandemia, ha messo in rilievo le criticità del modello di sviluppo e del sistema sanitario e socio-sanitario. Ha ampliato le disuguaglianze, ha fatto emergere nuove povertà e fragilità sociali e culturali e ha reso evidente la necessità di stabilire un nuovo ordine di priorità nelle politiche pubbliche e nelle scelte amministrative. E’ in questo contesto che si impone la necessità di rafforzare il sistema partecipativo e concertativo: per il rilancio del sistema produttivo e della valorizzazione del turismo a sostegno della crescita economica ed occupazionale; per la creazione di un nuovo sistema di governo del territorio che realizzi un welfare realmente inclusivo, in grado di contrastare le disuguaglianze di qualunque genere e la povertà, che ponga al centro le esigenze e i bisogni delle persone più fragili dei diversi quartieri del municipio; per mettere al centro i percorsi formativi ed educativi in modo da offrire opportunità per la crescita individuale e collettiva e recuperare così le disuguaglianze educative; per offrire ai giovani e ai meno giovani spazi di socialità; per fare della cultura una leva della identità e riconoscibilità del territorio. In questo quadro, le parti condividono l’urgenza di realizzare un decentramento compiuto del sistema di governo amministrativo di Roma Capitale, definendo fondamentale il ruolo dei municipi come ente di prossimità del territorio e dei cittadini per rafforzare non solo la partecipazione alle scelte amministrative da parte delle donne e degli uomini che vi abitano ma anche la efficacia delle azioni di governo del territorio metropolitano in modo che le risorse e l’opportunità dei fondi del PNRR e tutte le forme di finanziamento previste per i prossimi anni, compresi quelli definiti per il Giubileo del 2025, possano disegnare un nuovo rilancio del Municipio IX nel contesto più generale della città di Roma. Riteniamo che le linee programmatiche definite dalla Giunta del Municipio IX rispondano in gran parte a quelle che sono le priorità di governo territoriale che le parti intendono comunque condividere nella programmazione e attuazione di merito. In particolare condividiamo l’idea di tradurre gli impegni programmatici della ‘Città’ dei 15 minuti’ in un patto con la città attraverso la definizione del Patto per il lavoro, lo sviluppo e la crescita del territorio. Le firmatarie del presente Protocollo sostengono la convinzione che il cambiamento del lavoro e dei processi produttivi, determinato dalla digitalizzazione, non sia un fenomeno transitorio e che il lavoro da remoto impatti sulla vita delle persone e sulla stessa vita e fisionomia del territorio, che la struttura produttiva del Municipio ne è caratterizzata sia direttamente e indirettamente; per questo le parti convengono sull’istituzione dell’Osservatorio municipale del lavoro da remoto che coinvolga tutti i settori produttivi quale laboratorio di interesse per tutta la città”.