“La Casa delle Donne è un punto di riferimento fondamentale di questa città. È sinonimo di antiviolenza, integrazione, dialogo, cultura, ascolto. È uno spazio dove le donne vittime di violenza o maltrattamenti possono trovare un sostegno per intraprendere un nuovo percorso e, con l’aiuto di persone specializzate nel settore, cominciare a uscire da un incubo che per alcune dura da lunghissimi anni. È per questo che ci siamo schierati immediatamente al fianco della struttura e di tutti gli operatori perché quest’esperienza possa semmai moltiplicarsi e non certo avere una fine a causa di cavilli burocratici e di atteggiamenti ostativi che poco hanno a che fare col sociale e molto invece con manovre e giochi politici. Per questo oggi plaudiamo al presidente Zingaretti e alla giunta regionale per aver approvato una delibera che riconosce la Casa luogo di interesse pubblico. C’eravamo già congratulati col Presidente durante il nostro Congresso dello scorso maggio quando la delibera era soltanto un’intenzione. Oggi è stata approvata. E ci auguriamo possa servire a impedire la chiusura di un luogo così fondamentale per la nostra città”.  Così il segretario generale della Uil del Lazio, Alberto Civica.