“Fa rabbia e tristezza apprendere che un’altra voce libera dell’informazione capitolina sta per spegnersi. Omniroma ha rappresentato per quindici anni un modello di comunicazione efficiente, veloce, a contatto con il territorio dove è nata con una formula vincente e particolarmente innovativa all’epoca. Che fine faranno i giornalisti? E i fotografi, i segretari, l’intero mondo che ruota intorno all’agenzia? Ancora altri licenziamenti? Ci auguriamo che le istituzioni intervengano per tutelare dipendenti e collaboratori che, come al solito, stanno pagando le conseguenze di scelte editoriali che a quanto apprendiamo non sono state particolarmente giuste”. Così il segretario generale della Uil Lazio, Alberto Civica. “Insieme a Cgil e Cisl – prosegue Civica – già negli anni scorsi avevamo chiesto al presidente Zingaretti un tavolo per l’editoria locale, al fine di tutelare una risorsa che invece nell’ultimo quinquennio è oramai sparita. Ribadiamo la nostra richiesta, pronti a fare la nostra parte perché questa moria cessi definitivamente