“I lavoratori di Farmacap continuano a pagare per colpe che non sono le loro. Niente quattordicesima, non ci sono i soldi. Il nuovo commissario indicato dalla giunta, Jacopo Marzetti, comunica ciò che già si temeva. Sette anni di commissariamento ininterrotto senza dare indicazioni e senza scelte chiare da parte dell’amministrazione producono solo peggioramenti e allontanano le soluzioni”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti, la Uil del Lazio, insieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “Marzetti – continua la nota – dichiara che devono essere trovati i responsabili ma noi già li abbiamo indicati da mesi: la sindaca Raggi, l’assessore Lemmetti che è incaricato delle Società Partecipate, i commissari che hanno mantenuto incarichi costosissimi senza produrre una ripresa. Di certo nessuna colpa puo’ essere attribuita ai lavoratori. Le farmacie hanno continuato a rappresentare un punto di riferimento importantissimo per la popolazione nelle periferie abbandonate delle istituzioni e con l’assistenza a distanza molti cittadini hanno ricevuto rassicurazioni e conforto, in particolare in questi mesi difficili di pandemia.
Occorrono scelte coraggiose e progetti puntuali che allontanino lo spettro della svendita ai privati e rilancino l’azienda per mantenere e migliorare questi servizi di grande rilevanza sociale. I lavoratori non devono essere messi nelle condizioni di dover optare tra il percepire gli importi dovuti e riuscire a onorare i propri impegni economici o rendere possibile il pagamento dei fornitori e, quindi, la continuità degli approvvigionamenti e delle attività delle farmacie. Trovi la soluzione chi ne ha la responsabilità. Se i lavoratori non percepiranno la quattordicesima mensilità nei tempi previsti, continueremo la mobilitazione per il rispetto dei loro diritti e per il rilancio di Farmacap”.