disabilità

disabilità

“Non si comprende perché nel X municipio si stia verificando per la quarta volta un gioco al massacro sulla pelle dei più deboli, in questo caso i bambini disabili che non riescono ad avere una continuità educativa e assistono impotenti all’avvicendarsi di vari educatori (aec) che si alternano da una sede all’altra”. Così il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica.

“Le categorie della funzione pubblica hanno più volte sollevato il problema – prosegue Civica – cercando di sensibilizzare l’assessorato ai servizi sociali del municipio che negli ultimi due anni però ha proseguito sulla stessa scia, gettando nello sconforto i ragazzi, ma anche le loro famiglie e gli stessi operatori, impossibilitati così a creare quel rapporto fiduciario indispensabile in situazioni del genere. Domani si andrà al voto. Sono questi i veri temi su cui concentrare le forze. Un’amministrazione, qualunque essa sia, non può prescindere dall’attenzione al sociale e ai più deboli”.